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"Zardin dai Fruts", ad Aquileia verrà piantato un albero per ogni bambino nato o adottato
Il 16 gennaio, nel comune friulano, sono in programma una serie di piantumazioni organizzate nel contesto della passata “Giornata nazionale degli alberi”. L'iniziativa, orientata alla valorizzazione del patrimonio arboreo e boschivo, porterà alla realizzazione di un giardino dei frutti che sarà dedicato ai più piccoli. "Il progetto - ha affermato il vicesindaco Vazzoler - è volto a consolidare i rapporti fra concittadini, per una comunità coesa e cosciente, e a sensibilizzare tutti, soprattutto i più giovani, sui temi che riguardano l’ambiente".
Arte e società
Ai nostri microfoni è intervenuto Nicola Vazzoler, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica di Aquileia, per mettere in luce la funzione aggregativa del progetto: “Il ‘Zardin dai Fruts’ - ha affermato - contempla almeno tre questioni care all’attuale amministrazione comunale: le nuove generazioni, il senso di appartenenza e la difesa dell’ambiente in cui viviamo. Si tratta infatti di una semplice azione volta a consolidare i rapporti fra concittadini, per una comunità coesa e cosciente, e a sensibilizzare tutti, soprattutto i più piccoli, sui temi che riguardano l’ambiente, l’ecologia e la grave crisi climatica globale che stiamo vivendo e subendo a livello locale. I fenomeni meteorologici sempre più avversi e frequenti mettono a dura prova i fragili territori in cui viviamo, un equilibrio delicato a rischio e che noi tutti dobbiamo rispettare e salvaguardare”.
Il progetto ‘Un albero per ogni nato o bambino adottato’ è quindi volto alla valorizzazione dell’ambiente e di implementazione del patrimonio naturale. A questo proposito, come spiegato da Vazzoler, gli ecosistemi di un territorio forniscono un supporto insostituibile alla qualità della vita dei suoi abitanti e fattori di base per uno sviluppo sostenibile e durevole. “Se gli ecosistemi sono in buona salute - ha aggiunto l'assessore - saranno, per esempio, in grado di assorbire inquinanti atmosferici, di auto-depurare le acque, di ricaricare le falde e di regolare il ciclo idrologico, di ridurre l’erosione del suolo, di offrire spazi ricreativi e daranno una possibilità di benessere psicologico nei singoli individui. È imperativo morale, dell’amministrazione e dei cittadini tutti, prendersi cura del capitale naturale”.
In quest'ottica il ‘Zardin dai Fruts’ è già una significativa azione di cura del capitale naturale, che avviene attraverso il rimboschimento delle aree verdi comunali. Il nome del progetto, inoltre, riflette da vicino il binomio ambiente/bambini che è al centro del lavoro: “Si è usato - ha concluso il vicesindaco - un gioco di parole: sentendo come è chiamata l'iniziativa si è portati a pensare solo a un giardino di frutti, ma in friulano ‘Frut’ significa bambino, il frutto di una famiglia. Non c’è parola più bella, a parer mio, per descrivere i giovanissimi che un domani saranno parte attiva della nostra comunità. Non solo: quegli alberi cresciuti assieme a loro potranno far ritrovare una sensibilità verso l’ambiente che ora noi siamo chiamati a salvaguardare”.
*Al fine di evitare assembramenti all’iniziativa parteciperanno soltanto i nuovi nati e i loro genitori.
