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"Visible award", quando una giuria pubblica vota le pratiche artistiche socialmente impegnate
Sabato 16 novembre 2019 la giuria pubblica della quinta edizione del Visible Award – un progetto in partnership di Cittadellarte e Fondazione Zegna, quest’anno in collaborazione con Lafayette Anticipations – avrà luogo all’ Hôtel de Ville di Parigi, e riunirà oltre 100 persone in un dibattito sui 10 progetti finalisti. Scopriamo tutti i dettagli.
Arte e società
Il parlamento temporaneo di Visible è eterogeneo: risulta composto da artisti, curatori, esperti, organizzazioni attive nella società civile, attivisti, membri del pubblico dalle estrazioni più diverse e, soprattutto, un grande gruppo di studenti di corsi di arti visive e studi curatoriali da tutta Europa. “Per questa edizione - viene specificato nel comunicato - abbiamo deciso di invitare una selezione di studenti a presenziare al parlamento e di coinvolgerli nel dibattito, durante il quale si confronteranno attivamente con le sfide dell'arte pubblica”. Un ruolo particolare, a questo proposito, è affidato agli studenti del CuratorLab del Konstfack di Stoccolma, che saranno i sostenitori dei dieci progetti finalisti, dopo aver trascorso parecchi mesi in dialogo con gli artisti nominati per ‘prepararsi’ per l’occasione. I dieci progetti finalisti selezionati dal comitato di selezione di Visible* sono i seguenti: Embassy di Richard Bell (Melbourne); Climavore: On Tidal Zones di Cooking Sections (Isola di Skye); Undercover Worker di Luke Ching Chin Wai (Hong Kong); Killing in Umm al-Hiran di Forensic Architecture (Londra); Tequiografías di Daniel Godínez-Nivón (Città del Messico); Trampoline House di Morten Goll e Tone Olaf (Copenaghen); Dar Yusuf Nasri Jacir for Art and Research di Emily Jacir (Betlemme); CareForce di Marisa Morán Jahn (varie città negli Stati Uniti); Carved to Flow di Otobong Nkanga (Atene, Uyo); Blank Noise di Jasmeen Patheja (Bangalore).
Per l'edizione di quest'anno il Visible Award ritorna in Europa, dopo la collaborazione con il Queens Museum di New York nel 2017 (le precedenti edizioni erano state sviluppate in collaborazione con la Tate Liverpool nel 2015, il Van Abbemuseum nel 2013 e le Serpentine Galleries nel 2011). L'evento, infatti, si terrà presso l'Hôtel de Ville di Parigi il 16 novembre 2019 e riunirà oltre 100 persone in un dibattito sui 10 progetti finalisti. Per un giorno, la giuria pubblica** occuperà lo spazio concettuale e fisico di un vero parlamento, permettendo ai contenuti e alle metodologie trattati nel progetto di rivitalizzare il format democratico del parlamento e, allo stesso tempo, di sottolineare il potenziale di trasformazione sociale di questi progetti.
“Visible - spiega Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte - nasce nel 2009 dalla volontà comune di Cittadellarte e del suo partner Fondazione Zegna di attivare un dispositivo di ricerca e di produzione di pratiche artistiche che operano nel senso di una trasformazione della società in senso responsabile. Terminava allora il primo decennio del programma di Cittadellarte UNIDEE - Università delle Idee che tuttora forma artisti, attivisti, imprenditori e innovatori sociali, docenti, politici e studiosi al ruolo di ‘artivatori’, cioè attivatori di processi di trasformazione fondati sulla consapevolezza che ‘critique is not enough’, piuttosto occorre mettere in campo pratiche attive condivise con le organizzazioni dei contesti in cui l'opera (intesa anche come processo) si dipana. Visible intende rendere visibili territori, pratiche e metodi in cui artisti e comunità costruiscono esperienze che, senza negare la funzione di un sistema artistico, ne espandono i confini, gli statuti, la distribuzione, i meccanismi, le regole e gli impatti.
A questo fine - continua Naldini - Visible analizza, studia, trasmette e promuove pratiche artistiche (sviluppate specificatamente in rapporto ai loro contesti culturali, socio-economici e geografici) finalizzate alla produzione e/o alla redistribuzione di ‘potere sociale’, inteso come ‘poter fare’, secondo la definizione di ‘Demopraxia’, una contemporanea declinazione dell'antico sogno della democrazia fondata sulla sostituzione del termine ‘cratos’, (potere), con ‘praxis’ (fare). Visible è parte organica di Cittadellarte, laboratorio di ricerca, formazione e produzione di immaginario e di realtà sociali. Insieme alle Ambasciate del Terzo Paradiso e alle Opere Demopratiche da esse sviluppate nei propri territori, Visible costituisce la rete globale di best practices su cui studiano gli allievi della scuola di Cittadellarte, nata nel 1998 e dal 2019 Accademia di Alta Formazione, in via di riconoscimento formale da parte del MIUR”.