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Scuole nel segno del Terzo Paradiso: a San Mauro torinese il Mercatino della solidarietà
Giovedì 10 novembre, è stato organizzato l’annuale “Mercatino della solidarietà” che ha visto la partecipazione attiva degli alunni dell’istituto comprensivo di San Mauro. Ha presentato l’iniziativa, ai nostri microfoni, Alessandra Basso: docente e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso.
Arte e società
“Il mercatino viene allestito con i manufatti preparati in classe dai bambini e con prodotti dell’orto del Terzo Paradiso” ci racconta Alessandra Basso. “L’installazione si trova nel giardino, accanto all’orto scolastico ed è calpestabile nel segno e coltivabile negli spazi. Infatti nelle parti laterali del simbolo con i bambini facciamo crescere lavanda ed erbe aromatiche quali rosmarino, salvia, melissa e menta, mentre al centro abbiamo un albero di mele. In occasione dell’evento i bambini preparano dei sacchettini di lavanda per profumare gli armadi. Questi sono anche corredati da un bigliettino che indica da dove viene la lavanda e spiega il significato del Terzo Paradiso. Altri prodotti che presentiamo sono i seguenti: la tisana del Terzo Paradiso, fatta con le erbe aromatiche essiccate, le piante della floricultura Rovazza di San Mauro e i prodotti coltivati nell’orto come il topinambur, cavolo nero, zucca e molto altro”.
I prodotti del mercatino vengono messi in vendita ad offerta libera per le famiglie di tutti i bambini che frequentano la scuola. “Il ricavato – ci spiega Alessandra – serve innanzitutto a finanziare due progetti di solidarietà che puntiamo a sostenere di anno in anno”. Il primo progetto consiste in un’adozione a distanza, in Nicaragua, tramite l’associazione “La ragnatela della solidarietà Onlus”, con sede a Torino; il secondo ha come finalità un’adozione a “km 0” di un ragazzo ospitato in una comunità di accoglienza di San Mauro che ospita i migranti appena giunti in Italia. “Anche quest’anno – conclude Alessandra – l’alta partecipazione che abbiamo riscontrato ci ha permesso di raccogliere una cifra sufficiente per permetterci di realizzare le adozioni e per finanziare in parte gli acquisti per i laboratori della scuola come la pittura per il laboratorio d’arte”.