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Salone del Mobile 2021, alla Six Milano Galleria “Mezzoterra Mezzomare” di Pistoletto e Sandoval
Dal 4 al 10 Settembre, presso la galleria lombarda, saranno esposte due installazioni realizzate dal maestro biellese e da Juan Sandoval. Le opere, che mettono in luce il messaggio di dispersione e comunicazione insito nel mare inteso come crocevia di popoli, fanno parte del progetto “Mezzoterra Mezzomare I Mediterranei - Sedie Love Difference".
Arte e società



“Sulla ricchezza delle differenze - si legge nella nota stampa dedicata - lavora da molto tempo Michelangelo Pistoletto. Fulcro della sua poetica il mare, luogo delle diversità culturali per eccellenza, che invita a riflettere sulla concreta possibilità di integrare le differenze rispettandole, raccontando di incontri di civiltà, di crescita nel rispetto delle differenze, di voglia di sedersi e guardarsi per scoprire quanto uguali e quanto diversi siamo. In ‘Mezzoterra Mezzomare’ l’attenzione viene catalizzata da ‘laleggera’, archetipo della sedia contemporanea. Segno, nella sua purezza formale, di intensa espressività̀ e al tempo stesso ideale superficie neutra per un’opera originale. Un’icona, che nell’immaginario di Pistoletto evoca un sogno. Una sedia che forse è anche uno scoglio, a metà fra la spiaggia e il mare, dove ognuno di noi può sedersi, giocare con i piedi nell’acqua e guardare lontano, alla ricerca dell’altro da sé e di un dialogo con chi è lontano, diverso ma uguale”. L’allestimento della mostra permette una visione complessiva delle due installazioni: le sedie laleggera, accostate una all’altra in una teoria continua e in un naturale disordine, mantengono la loro individualità e al tempo stesso offrono una visione frastagliata e viva di questi tratti di mare e delle coste che lambiscono.


“Love Difference è un nome, uno slogan, un annuncio programmatico. Il movimento - così Michelangelo Pistoletto nel Manifesto Love Difference del 2002 - unisce l'universalità dell'arte all'idea di transnazionalità politica e focalizza la sua attività nell'area mediterranea in quanto in essa si rispecchiano i problemi della società globale. Da una parte la differenza tra etnie, religioni e culture è, oggi, causa di terribili conflitti; dall'altra vi è una drammatica situazione prodotta dalla supremazia dei poteri che producono l'uniformità e il livellamento delle differenze [...] Uniformità e differenza sono i due termini antagonisti che rappresentano la massima tensione conflittuale nell'attuale realtà planetaria. Una politica che porti ad “amare le differenze” è vitale per lo sviluppo di nuove prospettive nell'intera compagine sociale”.