Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
Osservatorio Socialis, premiate a Roma le migliori tesi di laurea su CSR e sviluppo sostenibile - VIDEO
Lo scorso 4 dicembre si è svolta la cerimonia che celebra la sostenibilità "raccontata" dagli studenti. Per l'occasione si è tenuta anche una tavola rotonda sul tema della responsabilità sociale d'impresa a cui ha preso parte anche Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte.
Arte e società
Nel corso della giornata, come illustrato in una nota stampa sul sito dell'Osservatorio Socialis, il direttore Roberto Orsi ha presentato il ‘CSR-Check for Sustainability Ranking®’: nuova piattaforma digitale e strumento per la misurazione e la messa a sistema della responsabilità sociale e della sostenibilità per far riconoscere il valore e la ricaduta delle azioni di aziende e organizzazioni. Un altro momento chiave dell'iniziativa è stata la tavola rotonda sul tema del futuro della CSR, cui hanno partecipato: Maria Ludovica Agrò, Già Direttore PCN OCSE in Italia; Sabrina Alfonsi, Presidente Municipio Roma I Centro; Pietro Ferrari Bravo, Coordinatore Ufficio Riforma Terzo Settore ASSIFERO; Gloria Fiorani, Docente CSR e Rendicontazione sociale, Università di Roma “Tor Vergata”; Marcella Mallen, Presidente Fondazione Prioritalia; Paolo Naldini, Direttore di Cittadellarte; Roberto Natale, Responsabile Responsabilità Sociale RAI; Barbara Santoro, Consigliere Anima per il Sociale nei valori d’impresa; Maria Sebregondi, Co-Founder and President Moleskine Foundation; David Trotti, Presidente Associazione Italiana Direttori del Personale – Lazio.
Alla tavola rotonda ha preso parte anche Paolo Naldini: “Tutte le organizzazioni - ha affermato il direttore di Cittadellarte nel corso del suo intervento - che si tratti di un'azienda di moda o ospedale, dovranno (e lo stanno già facendo come dimostrano le vostre tesi) riorientarsi. La bussola, che ha segnato per tanti secoli la direzione, nel nord aveva il progresso, in cui era necessario vendere e ‘fare’ sempre di più. Oggi questa bussola è impazzita, gira e non si sa più quale sia il magnetismo che la fa andare (e vi dà) una direzione, la sostenibilità”.