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Oceani e mari, raggiunte temperature record nel 2020
Una ricerca sul riscaldamento globale degli oceani ha messo in luce che gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati con una crescita di temperatura costante. In questo allarme ambientale il Mediterraneo è il bacino con la situazione peggiore.
Arte e società
A livello globale, è il Mediterraneo ad avere il più alto tasso di riscaldamento. Secondo i ricercatori dell’Ingv e dell’Enea questo bacino “è considerato un hot spot in cui effetti dovuti al cambiamento climatico possono essere più importanti per la sua conformazione e per la circolazione delle correnti”. Per mettere in luce nel dettaglio il fenomeno del Mediterraneo gli studiosi hanno reso noto che approfondiranno gli studi a riguardo. "Il 90% del calore del riscaldamento globale - così Simona Simoncelli dell'Ingv di Bologna nell'articolo di RaiNews - finisce negli oceani, quindi in realtà quest'ultimo non è altro che il 'riscaldamento dell'oceano’. Oceani più caldi influiscono notevolmente sulle condizioni meteorologiche locali, generando tempeste più potenti e favorendo l'innalzamento del livello del mare. I risultati della ricerca rappresentano un ulteriore chiaro dato che indica la necessità di agire al più presto per limitare gli effetti del cambiamento climatico in atto".