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Let Eat Bi, aperte le iscrizioni per un corso speciale dedicato al bonsai
A maggio, nell'ambito del programma dell'Accademia Verde, si terranno quattro incontri del corso intitolato "Tra natura e arte, introduzione al Bonsai" tenuti da Andrea Bazzarone. I partecipanti, grazie all'iniziativa, potranno muovere i primi passi nell'ambito delle principali tecniche di coltivazione dei bonsai, esempio concreto di armoniosa sintesi tra natura e artificio. "Tutte le piante - ha affermato l'esperto - sono esseri viventi e come tali, se si acquistano, vanno seguite e mantenute. Nelle serate dell'iniziativa darò tutti i suggerimenti per coltivare e curare questi meravigliosi alberi in miniatura”.
Arte e società


“Sarà un corso introduttivo - ha esordito Barazzone - per coloro che si sono avvicinati da poco al mondo del bonsai o che non conoscono nulla a riguardo, ma anche alle persone appassionate di natura, montagna e coltivazione di vegetali in vaso. Oltre a illustrare come si cura una pianta, sfaterò fin da subito un falso mito, ossia che il bonsai sia un albero che rimane di piccole dimensioni. Non è vero: è una pianta identica in tutto e per tutto alle altre”. L'esperto, in quest'ottica, illustrerà le tecniche che consentono ai bonsai di essere mantenuti in vaso e coltivati. “L'obiettivo che mi pongo - ha sottolineato - è quello di far capire ai partecipanti come funziona una pianta e insegnare loro come mantenerla in buona salute. Non solo, desidero far passare un messaggio chiaro: curare piante e bonsai è un percorso che richiede pazienza e impegno, sono a tutti gli effetti esseri viventi”. Barazzone ha inoltre spiegato che quando si dedica tempo ai bonsai risulta più facile liberare la mente e combattere lo stress, in un processo introspettivo e salvifico che pone l'essere umano in stretto contatto con la natura. “Curare i bonsai - ha rivelato - rappresenta per me un momento di pace e libertà in cui non si pensa ad altro. Mantenendo queste piante ci si trova anche a conoscere e rispettare i ritmi della natura, vivendo in prima persona le stagioni e comprendendone gli sbalzi climatici”.


La passione di Andrea è nata fin da quando era bambino: “A 12 anni - ricorda - ho iniziato a realizzare dei terrari, dei micro-ambienti in cui costruivo in vetro resina anche dei fiumiciattoli. Da lì a poco cominciai a metterci delle piante e così mi avvicinai al mondo dei bonsai. Da ragazzo cominciai ad approcciarmi al tema con libri, mostre e incontri, mentre 15 anni fa partì la svolta: iniziai più seriamente a seguire sia corsi online sia a studiare nel dettaglio la botanica, mentre 4 anni fa ho cominciato a seguire corsi specifici online con maestri giapponesi. Così, anno dopo anno, ho affinato sempre più la tecnica”. Tra teoria e pratica, attualmente Andrea ha circa 20 bonsai in stato avanzato, mentre 50 che devono ancora formarsi. “Negli ultimi anni - ha aggiunto - ho seminato piante di tutte le tipologie, anche per spirito di emulazione della tradizione nipponica: in Giappone i grandi maestri del settore curano alberi piantati dal padre o dai nonni. Anche io opero su questa scia per lasciare un'impronta sul futuro”. Barazzone ha poi rivolto un pensiero a Let Eat Bi: “Per me - ha concluso - è un onore proporre un incontro dell'Accademia Verde. Let Eat Bi rispecchia tutto quello in cui credo e sono felice di far conoscere la mia passione a tutte le persone che gravitano attorno all'associazione”.
Il costo dell'intero corso è di 50 euro (35 euro per prendere parte solo ai tre incontri online); l’avvenuto pagamento sarà verificato dagli organizzatori. Per partecipare occorre prenotarsi entro il 2 maggio cliccando qui. Per ulteriori informazioni: leteatbi@cittadellarte.it.
