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"L'arte della cura nel segno del Terzo Paradiso", a Solferino il workshop demopratico curato da Cittadellarte
Il 21 giugno i Giovani Volontari del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa siederanno intorno a diversi tavoli di lavoro per discutere di sostenibilità, cambiamento, arte e responsabilità sperimentando l'Arte della demopraxia. La giornata, organizzata nell'ambito dell'International Youth Meeting, vede un nuovo tassello della partnership tra Croce Rossa Italiana e Cittadellarte.
Arte e società

“Il workshop - ha spiegato Paolo Naldini - è finalizzato a individuare una carta di azioni possibili che i partecipanti porteranno (nel corso dei dodici mesi successivi all'incontro) alla discussione e verifica di fattibilità, ciascuno all'interno della propria organizzazione di provenienza. E lì, nella realtà della pratica quotidiana, si potrà manifestare l'arte della cura, con i suoi limiti e i suoi successi, in ogni contesto diverso e unico, ma nell’unione di una comune consapevolezza: che il vero governo del mondo si fa ogni giorno nel proprio mondo, con i propri comportamenti e con le decisioni che si assumono o non si assumono. Questa è la nuova arte, appropriata al terzo millennio, l’era del Terzo Paradiso, un’arte che chiamiamo l'Arte della demopraxia. Essa può realmente esaudire il grande sogno della democrazia, passando attraverso la pratica quotidiana delle migliaia di organizzazioni umane”.
Il direttore di Cittadellarte si è poi soffermato sul segno-simbolo (nell'immagine di copertina) che suggella la collaborazione e l'unione d'intenti tra Cittadellarte e CRI: "Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, elaborato con l’integrazione della Croce Rossa, può diventare il simbolo della pace mondiale. Nel cerchio di sinistra sta una riga verticale, per me - ha argomentato Naldini - rappresenta una persona in piedi. Nel cerchio di destra la riga è orizzontale: un uomo caduto. Nel mezzo, i due si sono incontrati e l’uno sorregge l’altro. È come una Pietà stilizzata, l’atto del sorreggere”.
Il workshop demopratico è solo uno degli appuntamenti dell'iniziativa: quello di Solferino è un evento storico e tradizionale per la CRI e fu proprio nell'attuale comune mantovano che Henry Dunant trovò l'ispirazione per la futura nascita della Croce Rossa. Proprio quest'anno, inoltre, ricorre e si celebra il centenario della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR). Migliaia di volontari, dunque, si troveranno nei luoghi in cui, nel 1859, si tenne la battaglia all’origine di quella che, negli anni, è diventata la più grande associazione di volontariato del mondo. Solferino 2019, quindi, non sarà solo un momento di festa, ma anche un’opportunità di formazione, di incontro e di cultura per le migliaia di volontari provenienti dalle Società Nazionali di tutto il mondo.