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La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto al Museo Castromediano di Lecce
"L’antico è contemporaneo": a partire dal 22 dicembre, l'opera del maestro biellese introdurrà la rinnovata collezione archeologica del sito pugliese. La presenza della "Venere degli stracci" - ospitata fino al 31 marzo - rientra nel contesto delle iniziative del 150° anniversario del museo.
Arte e società
Le aperture e le visite
In occasione del primo giorno in cui la scultura verrà ospitata e presentata, sono previste visite guidate (su prenotazione) con archeologi e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Chi si prenoterà alle visite guidate, inoltre, potrà partecipare a una performance di danza e musica - a partire dalle 19 - a cura della Camerata Musicale Salentina; dalle ore 21 auguri di Natale e accesso libero, senza prenotazione, alla collezione archeologica (ultimo accesso ore 23.00). Per tutte le prossima festività continua l'ingresso omaggio: nel periodo natalizio le visite guidate alla scoperta della raccolta archeologica saranno gratuite (per gruppi di almeno 10 persone, su prenotazione, telefonando al numero 380.7553812) e dal 24 dicembre il Museo Castromediano sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 19, lunedì chiuso).
La Venere degli stracci
“Opera iconica della storia dell’arte contemporanea da mezzo secolo e oltre - viene così presentata l'opera di Pistoletto in una nota stampa del museo - la Venere degli stracci proveniente da Cittadellarte appare dalla classicità greco-romana per dialogare con la contemporaneità simboleggiata da una montagna di stracci. Per questo nelle ultime settimane abbiamo coinvolto studenti, migranti, associazioni e tantissime altre realtà per raccogliere gli ‘stracci’ – e il relativo carico di ricordi personali e collettivi delle comunità che hanno abitato il museo in questi mesi – che troverete attorno alla scultura. Le attività didattiche legate alla Venere di Pistoletto saranno realizzate con il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli – Museo d’arte contemporanea e l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Si ribadisce così il claim alla base della programmazione del Castromediano, sin dalla sua riapertura: L’antico è contemporaneo”.