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Italian Council, Cittadellarte tra i vincitori del bando
L'artista Nico Angiuli, in collaborazione con l'Ufficio Arte di Cittadellarte, realizzerà (con i fondi del bando) un film tratto da una performance che riflette sul rapporto uomo-macchina per il Polo Biblio Museale di Lecce.
Arte e società
L'opera
Lo scopo dell'artista è realizzare un'opera che porti il fruitore a riflettere su temi attuali quali l'umanizzazione delle macchine “umanoidi”, intese come comunità para-umana, e la conseguente de-umanizzazione dell'uomo che Angiuli ha definito come “uomo-attrezzo”. Questi aspetti verranno messi in luce attraverso la realizzazione di un film sperimentale, sviluppato attraverso periodi di residenza e workshop che porteranno alla creazione di una performance di tre atti.
Sarà Cittadellarte, infatti, ad ospitare nei suoi spazi la residenza artistica di Angiuli e tre workshop dedicati, che si terranno, presumibilmente, tra settembre e novembre. I laboratori vedranno la partecipazione di ospiti internazionali del mondo della robotica e dell'intelligenza artificiale, della sociologia del lavoro e del giornalismo d'inchiesta, fino agli attivisti per i diritti dei robot. L'iniziativa sarà un’occasione di scambio corale tra saperi e gestualità specifiche, prove in scena, letture e visione di film e verterà, inoltre, sulla scrittura drammaturgica e sulla messa in scena. I protagonisti selezionati dei tre appuntamenti, come ha spiegato Angiuli, saranno una dozzina: studenti biellesi studenti di ingegneria bio-meccanica, giovani neet, lavoratori (migranti e non) che lavorano o hanno lavorato in ambito agricolo o nelle multinazionali (quali Amazon o Apple) e attori non professionisti.
La fasi del percorso di realizzazione
Il progetto si articola nelle seguenti macro categorie di azioni: ideazione e realizzazione di una residenza artistica presso Cittadellarte (nell’ambito della quale saranno realizzati due workshop con artisti di fama internazionale, un workshop di scrittura drammaturgica e realizzazione performance e l'allestimento dell’opera e presentazione al pubblico); promozione e disseminazione dell’opera presso BOZAR di Bruxelles, l'Istituto Italiano di Cultura di Berlino, l'Istituto Italiano di Cultura di Jakarta e la Galleria di Arte Contemporanea Paul Bardwell del Centro Colombo Americano di Medellìn; l'allestimento dell’opera nel percorso museale permanente del Polo Biblio Museale di Lecce.
L'artista
Nico Angiuli vive e lavora tra Bari e Tirana. Ha collaborato con il gruppo Stalker e ha co-fondato Ilmotorediricerca tra Italia, Albania e Grecia. Negli anni ha realizzato culture e performance basate sull'incompiuto artistico di Pino Pascali e molti progetti legati al tema del lavoro, tra cui Ma Vai a Lavorare! (2008), Le piastrelle sono intenzioni (2010), The Tools' Dance (2010>ongoing). Angiuli, inoltre, ha diretto tre film: OTNARAT (2009); Tre Titoli (2015); E per te canterò tutta la vita (2016). L'artista, più recentemente, ha diretto la performance collettiva The Tools' Dance curata da Martina Angelotti e presentata presso Careof a Milano nel 2017. Tra le mostre si ricordano: 16. Quadriennale di Roma; Seconda Biennale di Kiev; Scenario di Terra presso il MART; 4. Biennale di Atene. È stato nominato al Visible Award 2017 e al premio italo-tedesco VAF (edizione 2019).

("Del vello di pecora e altri ruminanti" - studio per una performance - 250cmx70cm. 2017)
Tutti i progetti premiati
Insieme al progetto presentato da Cittadellarte, sono state premiate le proposte di: Venaria Reale, Museo MAXXI, Van Eyck Academie di Maastricht, Fondazione Merz, Point Centre for Contemporary Art di Cipro, The Blank Contemporary Art, Fondazione Malvina Menegaz e Whitechapel Gallery di Londra.
Il commento di Nico Angiuli
Didascalia foto di copertina: The Tools' Dance. Collective Performance. Courtesy Careof; photocredits CoolCouple. 2017