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Forum Coldiretti: due giorni dedicati alle sfide internazionali per il futuro
Il 18 e 19 novembre 2021 si è tenuto a Roma il XIX forum internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio "The European House – Ambrosetti". L'appuntamento annuale riunisce i maggiori esperti da tutto il mondo per trattare tematiche economiche, ambientali e di salute. I topic principalmente trattati quest’anno, come riportato dalla maggiore associazione di rappresentaza e assistenza di agricoltura italiana, sono stati i nuovi modelli di consumo, l’innovazione e la competitività delle imprese, la sfida energetica e della transizione ecologica e i rapporti di filiera con l’impatto dell’aumento dei prezzi delle materie prime sul carrello di spesa.

Nonostante la pandemia e il difficile periodo storico ed economico, l’Italia, passo dopo passo, riesce a ripartire in tutti i settori, come è stato per sport, musica ed ecologia. Infatti, “l’emergenza sanitaria Covid - sottolinea Ettore Prandini, presidente di Coldiretti - ha provocato una svolta salutista nei consumatori a livello globale, che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere come quelli della dieta mediterranea”. Alla base del successo del Made in Italy c'è un'agricoltura che è diventata la più ecologica d’Europa e il rapporto rivela che la pandemia ha spinto il 79% degli italiani ad instaurare un rapporto di fiducia con gli agricoltori, così da avere sempre in tavolo cibi a km 0. Il valore di vendite degli addetti ai lavori è infatti è aumentato a 6,5 miliardi di euro anche perché l’88% degli italiani è disposto a pagare di più per cibo sostenibile. Coldiretti spiega infatti che gli italiani, come in tempo di pandemia, continuino a prediligere il cibo sostenibile, soprattutto italiano.
Purtroppo, però, al rapporto Coldiretti/Censis sulle abitudini alimentari degli italiani nel post Covid, si aggiungono anche note negative perché sono almeno 4,8 milioni gli italiani a rischio di povertà alimentare nei prossimi mesi. A causa del rialzo dei prezzi sui beni alimentari per una larga fascia della popolazione è infatti difficile garantirsi i pasti. A questi si aggiungono, inoltre, un 17,4% di italiani già consapevoli che dovranno limitarsi alle spese basic, tra casa e alimentazione, alla luce delle criticità economiche emerse nel post pandemia.