Cosa possiamo
aiutarti a trovare?
Ricerche suggerite

Torna al Journal
Dal Messico la nuova bioplastica a base di semi di avocado
Dal 2011 il giovane chimico messicano Scott Munguía si impegna alla elaborazione di prodotti che possano sostituire la plastica convenzionale creando bioplastica a base dei semi di avocado. Non solo prodotti biodegradabili, quindi, ma - ed è altrettanto importante - prodotti "generati" con materiale di scarto che sarebbe altrimenti finito in discarica.
Arte e società
A differenza di altri prodotti di bioplastica, le cannucce e le posate di Scott provengono da materiale che era destinato al rifiuto. In quest'ottica, la sua speciale lavorazione gli permette di competere con la plastica convenzionale ed avere prezzi al di sotto della media delle altre fonti di bioplastica come il mais e la yucca.
“La bioplastica - così Munguía nella sua dichiarazione a El Financiero - deve essere sostenibile... Come si può fare bioplastica dal cibo? C'è troppa gente che muore di fame e il costo del mais diventa troppo elevato, è assurdo e incoerente. Non bisogna togliere il cibo alla gente”. Inoltre, questi prodotti hanno un grande potenziale di fabbricazione: secondo Munguía, 300mila tonnellate di semi di avocado sono scartate annualmente solo in Messico. Con questo materiale si potrebbe soddisfare il 20% della domanda mondiale di bioplastica.
Attualmente, Biofase genera 130 tonnellate mensili di prodotti biodegradabili, delle quali 80 sono destinate alla esportazione e un 40 per cento sono cannucce; per i suoi prodotti, inoltre, consuma 15 tonnellate al giorno di semi di avocado. Il suo mercato principale sono gli Stati Uniti ed esporta anche in Canada, Costa Rica, Colombia e Perù.
I benefici all'ambiente sono significativi e potrebbero portare a un'importante riduzione della contaminazione di plastica nell'ecosistema e alla riduzione delle impronte di carbonio prodotte dalle imprese che la producono, tutto questo da un materiale che non aveva nessun impiego. Sarà questo il futuro della sostenibilità ecologica?