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Coldiretti: "Con la pandemia sono calati gli sprechi nelle tavole degli Italiani"
La maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana ha reso noto che, con l'avvento del Coronavirus, sono diminuiti gli sprechi alimentari. Rimangono, però, ancora eccessive le quantità di cibo buttate nella spazzatura, con una media settimanale nella nostra penisola di oltre mezzo chilo di prodotti.
Arte e società
L'edizione del 2021 della Giornata contro lo spreco alimentare è incentrata sull’evoluzione dei comportamenti e degli stili di vita in rapporto allo spreco alimentare dopo l’irrompere della pandemia Covid-19. In quest'ottica, l'emergenza sanitaria ed economica ha portato più di un italiano su due (55%) a ridurre gli sprechi alimentari: è questo quanto si evince da un'analisi di Coldiretti, che ha evidenziato come la pandemia abbia portato più sostenibilità nelle tavole degli italiani. Si è verificato, ad esempio, un incremento di piatti cucinati in casa dovuto anche all'aumento dei momenti di aggregazione familiare. “Il risultato - si legge nella sito di Coldiretti - è anche un più efficiente utilizzo del cibo che si traduce in una maggiore attenzione agli sprechi. Sulle tavole degli italiani sono così tornati i piatti del giorno dopo come polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Ricette che non sono solo una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato secondo un'usanza molto diffusa che ha dato origine a piatti diventati simbolo della nostra cultura enogastronomica”. La situazione sul fronte sprechi è quindi migliorata, ma la strada per arrivare a una reale sostenibilità è lontana: secondo il report di Waste Watcher gli sprechi domestici - nel 2020 - sono stati di circa 27 kg all’anno pro capite e si stima che venga buttato nella spazzatura oltre mezzo chilo di cibo come media settimanale. L'analisi riporta infine che gli alimenti deperibili sono quelli che vengono cestinati con più frequenza: frutta fresca e verdura fresca, cipolle, aglio, tuberi, insalate e pane fresco.