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"Better Radio", il successo della radio di comunità nata durante il lockdown
L'associazione Better Places, che gestisce lo spazio Hydro a Cittadellarte, a maggio scorso ha lanciato il nuovo progetto che propone online intrattenimento musicale e dà voce a numerose realtà del territorio impegnate nella crescita civica del biellese. L'iniziativa ha avuto un grande seguito, arrivando a registrare, finora, oltre 7000mila ascoltatori: "Better radio - ha affermato ai nostri microfoni Marco Cassisa, componente del comitato di redazione - è disponibile ad accogliere una polifonia di attitudini e competenze che partono dal territorio ma possono essere universali".
Cronaca Biellese
La scelta del nome è virata su Better Radio, a richiamo di Better Places. Ai nostri microfoni è intervenuto Marco Cassisa, giornalista che fa parte del comitato di redazione: "Nonostante il nostro gruppo non avesse competenze specifiche in ambito radio, siamo riusciti a dare il via all'iniziativa grazie ai canali web, proponendo un palinsesto con una somma di podcast e permettendo così a chiunque di esprimersi e mantenere viva, con questo nuovo mezzo, la precedente realtà di confronto. Questo progetto, considerando che il gruppo si è incontrato di persona per 3 volte, si può definire un dono della tecnologia”. Better Radio è partita ufficialmente il primo maggio, con una serie di elaborati preparati le settimane precedenti dai volontari della redazione. “Inizialmente - ha aggiunto Marco - pensavamo di offrire contenuti per un periodo limitato di tempo, ma da allora non ci siamo ancora fermati”. La proposta, attualmente, conta 18 podcast e coniuga l'intrattenimento musicale a talk e confronti sui temi specifici delle realtà aderenti alla radio. Marco, nello specifico, cura anche un editoriale dedicato all'operato del gruppo e a diversi temi di attualità, senza mai dimenticare di concludere l'intervento con un brano: “Per me - ha puntualizzato - la radio ideale è composta da parole e suoni”.
La varietà di contenuti si estende anche a contributi non strettamente legati a Better Places: “Stiamo dando voce - ha spiegato - anche a ospiti esterni, per condividere nuove esperienze. Mercoledì scorso, ad esempio, è andata in onda la nostra intervista sul tema dell'educazione a Ruggero Poi, direttore Ufficio d'Ambienti d'Apprendimento e Scuole di Cittadellarte, nell'ambito di 'Come Apprenderai'. Dopo questo confronto, pubblicheremo, ogni mercoledì alle 15, tutte le puntate della sua rubrica di YouTube, che si presta anche ad essere contenuto radiofonico”. Un ospite che ha messo in luce “la vicinanza con la Fondazione Pistoletto, tanto di contenuti quanto ideale. È stato motivo di enorme soddisfazione ospitare Ruggero nella nostra radio e, chissà, potrebbe non essere l'unico contributo da Cittadellarte”. Dopo 5 mesi di programmazione, quale identità si è costruita Better Radio? “È un progetto che sa accogliere - ha concluso Marco - una polifonia di attitudini e competenze che partono dal territorio ma possono essere universali”.
Tutti i podcast sono distribuiti sulle principali piattaforme; per i link diretti:
- www.spreaker.com/user/betterradio
- www.facebook.com/betteradiosocialbroadcast
Nella foto di copertina: Layla Ginkgo, Laura Colmegna, Filippo Mantegna, Luca Biasetti e Cristiana Gardiman, Adriano Bossola e Marco Cassisa.
https://www.spreaker.com/user/betterradio/come-apprenderai-intro?fbclid=IwAR36seaOuuDT_-IQ4JDsN9X0cXCzolGXG5--EfcaEmHx3XZc8uxW7D4h7wQ