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"100 panchine per Roma", dal Teatro dell'Opera alle Terme di Caracalla
Cittadellarte, nell'ambito dell'iniziativa, ha donato al Teatro dell'Opera di Roma tre panchine di Michelangelo Pistoletto. Le stesse, in accordo con la Soprintendenza speciale di Roma e in seguito al dolo della Venere degli stracci a Napoli, verranno temporaneamente installate alle Terme di Caracalla nel contesto del "Caracalla Festival 2023". "Queste opere potranno così essere visibili liberamente da tutti - ha affermato il coordinatore del progetto Saverio Teruzzi - in uno spazio dove è già presente il Terzo Paradiso".
Arte e società
Gli obiettivi
“La panchina – aveva spiegato in una nostra precedente intervista Francesco Saverio Teruzzi, responsabile del progetto e coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso – ha un ruolo sociale non indifferente, è un luogo dove si possono raccogliere delle idee, punto in cui magari ci si è dati il primo bacio, ma anche uno spazio dove possono dormire i senzatetto. La panchina, in questo senso, diventa un simbolo”. 100 panchine per Roma non era quindi solo teso a implementare l’arredo urbano della città di Roma, ma a coinvolgere il privato nell’iniziativa pubblica, a promuovere il concetto di partecipazione, ad avviare un percorso di sensibilizzazione all’incontro e al rispetto della natura e dell’altro, a presentare il percorso demopratico e a favorire una ripresa concettuale del territorio. Il progetto ha fatto registrare un’ampia partecipazione di privati e organizzazioni, che hanno finanziato il progetto non come compravendita, ma come adozione artistica con un impatto diretto sulla società. Le panchine adottate erano personalizzabili attraverso il nome del donatore e un messaggio/dedica di 150 caratteri da riportare nella postazione e un QR code della propria realtà di riferimento.
Le panchine al Caracalla Festival 2023
L'iniziativa, nel tempo, ha dato nuovi frutti di arte partecipata. La prossima occasione significativa riguarda le Terme di Caracalla: al Caracalla Festival 2023 (che propone 50 serate a tinte artistico-culturali dal 30 maggio al 10 agosto) verranno installate tre panchine. Francesco Saverio Teruzzi, responsabile del progetto e coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, ha messo in luce il dietro le quinte di questo nuovo viaggio delle opere: “Il coreografo Daniele Cipriani, uno dei donatori che aveva preso parte al nostro crowdfunding, mi ha contattato dopo essersi confrontato con Eleonora Abbagnato, direttrice della scuola di danza del Teatro dell'Opera. Inizialmente, dopo un confronto con la sovrintendenza, si era stabilito - ha affermato - che 3 delle 100 panchine andassero a questa scuola, ma dopo il dolo della Venere degli stracci a Napoli avrebbero voluto dar loro un nuovo spazio: le Terme di Caracalla. Ringrazio anche il Sovrintendente dell'Opera di Roma Francesco Giambrone che ha deciso di posizionare lì le panchine”. Come accennato, le opere in questione saranno poste al centro del programma del Caracalla Festival 2023 e saranno visibili e fruibili dal pubblico presente alla rassegna. “Si tratta - ha specificato Teruzzi - di una zona particolarmente significativa, perché alle Terme di Caracalla è già presente un'installazione del simbolo trinamico e una Mela Reintegrata in Marmo. Non nascondo - ha concluso - che questo luogo ha per me ha un valore affettivo: nel 2012 avevo contribuito in persona alla realizzazione del Terzo Paradiso”.